Venezia è unica al mondo, dimora di sogno e rifugio ideale di poeti e artisti.
Il ritmo della vita cittadina è scandito dall’acqua che scorre nei suoi innumerevoli rii e canali, i quali rappresentano il punto più naturale e privilegiato da cui ammirare questa incantevole città anfibia.
Due sono i corsi d'acqua maggiori: il Canale della Giudecca e il Canal Grande che, con il suo andamento sinuoso, separa la città in due parti, anticamente chiamate: de citra e de ultra, cioè di qua e di là del Canale rispetto a Piazza San Marco. Il Canal Grande, affettuosamente chiamato “Canalazzo” dai veneziani, è la via maestra e più celebre di Venezia. E’ qualcosa di davvero unico: un ventaglio lungo il quale sfilano i palazzi più belli ed evocativi della vita sfarzosa e avventurosa dei nobili mercanti veneziani.
“E' la più bella strada che esista al mondo, fiancheggiata dalle più belle costruzioni, e va lungo tutta la città. I palazzi sono grandi e alti, in buona pietra, quelli antichi tutti dipinti; gli altri, costruiti negli ultimi cento anni, hanno la facciata di marmo bianco...” parlava così del Canal Grande l'ambasciatore francese Philippe de Commynes, arrivato a Venezia nel 1495.
Questa magnifica via e la sua splendida successione di edifici sbalordisce ancora oggi ogni persona che si appresta a percorrerla.
“Il Canal Grande, con le sue svolte serpentine, non la cede in bellezza ad alcuna strada del mondo, né vi è spazio che regga il confronto con quello antistante piazza San Marco”.
Johann Wolfgang Goethe
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